domenica 27 marzo 2011

Vinicio Capossela

Ironico, sentimentale, straripante nel suo istrionismo, Vinicio Capossela è il più dotato tra i cantautori italiani della sua generazione. I suoi modelli più evidenti sono i blues aspri e deliranti di Tom Waits e le "chanson" jazzy di Paolo Conte. Ma nel suo repertorio convivono anche il teatro di Brecht e il surrealismo, melodie mediterranee e sonorità fragorose di chiara matrice balcanica, pantomime circensi e atmosfere crepuscolari che spaziano dalle tradizioni rebetiche al miglior Luigi Tenco. 






1 commento:

  1. Attualmente, Capossela è, a mio parere, uno dei migliori artisti italiani in circolazione. Ho visto, qualche tempo fa, il video di un concerto in cui cantava su testi di Michelangelo... spettacolare!

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